Fascia di rispetto stradale

29 Ott 2020
29 Ottobre 2020

Il TAR Veneto ribadisce che la presenza di una normativa statale per la fascia di rispetto stradale non impedisce ai Comuni di prevedere una disciplina più restrittiva in materia, specie in quelle ipotesi in cui il legislatore non ha previsto alcuna distanza minima dal confine stradale. Ciò che è precluso all’Ente è l’istituzione di fasce di rispetto ridotte – e, dunque, di una disciplina più estensiva – per i tipi di strade già regolate dal Codice della Strada.

La tutela della sicurezza della circolazione, infatti, è un fine che attiene anche al Comune e non solo ai poteri statali: a ciò si aggiunga che l’istituzione di una fascia di rispetto stradale trova proprio fondamento anche nei poteri di ordinato governo del territorio (da intendersi pure quale allineamento dell’abitato) e di pianificazione dell’attività edilizia.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC