La demo-ricostruzione fedele può violare le distanze dalle strade?
Nel caso di specie, il privato chiedeva all’Ente proprietario di una strada provinciale il nulla-osta per un intervento edilizio di demolizione e ricostruzione di un fabbricato rurale con conservazione della stessa sagoma, dello stesso volume e rispettando anche la stessa area di sedime su cui oggi insiste il detto fabbricato collabente che confina con la strada.
L’Ente denegava il nulla-osta, sostenendo che le demo-ricostruzioni fedeli devono comunque rispettare le distanze dalle strade previste dall’art. 26 del Regolamento al Codice della strada.
Il privato si difendeva invocando l’art. 2-bis, co. 1-ter d.P.R. 380/2001.
Il TAR Catania ha accolto la tesi dell’Ente proprietario della strada: pur dando atto del contrario orientamento giurisprudenziale, ha ritenuto che l’art. 26 Reg. Cod. strada sia una norma speciale che prevale sulla norma generale ex art. 2-bis, co. 1-ter cit.
Post di Alberto Antico – avvocato
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Si confermo, anche nei nostri seminari abbiamo sostenuto questa linea che mi sembra corretta e ineccepibile.
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