L’ordine di sospensione dei lavori è idoneo ad inibire in via definitiva la SCIA edilizia?

12 Mar 2025
12 Marzo 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che è illegittima l’ordinanza di demolizione di opere edilizie già oggetto di SCIA cui non ha fatto seguito – nei termini perentori di cui all’art. 19, co. 3 e 6-bis l. 241/1990 – alcun provvedimento inibitorio con conseguente consolidamento degli effetti, ai sensi dell’art. 19, co. 3 cit.
Il provvedimento di sospensione dei lavori ove riconducibile – per il suo chiaro contenuto e il suo tenore letterale – all’art. 27, co. 3 d.P.R. 380/2001 non può qualificarsi come atto di inibizione definitiva dell’attività oggetto di SCIA edilizia.
In ragione della sua natura cautelare e temporanea, il provvedimento di sospensione dei lavori di cui all’art. 27, co. 3 cit. perde efficacia una volta decorso il termine senza l’adozione del provvedimento definitivo.

Post di Alberto Antico – avvocato


Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

1 reply
  1. Anonimo says:

    Interessante anche la sentenza nella parte in cui, e qui ce da tremare, rimanda alla corte dei conti per danno erariale il comune

    Rispondi

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC