Piano Casa ed edifici generanti posti in fascia di rispetto stradale
Nel caso di specie, il privato chiedeva di poter realizzare l’ampliamento staccato entro i 200 metri previsto dal Piano Casa, individuando come edificio generante un immobile posto in fascia di rispetto stradale (che avrebbe dovuto rimanere lì dov’era).
Il TAR Veneto ha negato questa possibilitĂ .
Se risulta conforme a Costituzione escludere che immobili abusivamente edificati e poi regolarizzati in forza di condono possano generare volumetria utile ai fini degli ampliamenti consentiti dal Piano Casa, parimenti risulta appropriata un’interpretazione che escluda la possibilità che manufatti ubicati in zone di inedificabilità assoluta, quale la fascia di rispetto stradale, siano utilmente sfruttabili al fine di ampliare edifici collocati al di fuori della zona di inedificabilità , all’infuori dell’ipotesi in cui all’ampliamento sia accompagnata, contestualmente, anche la liberazione della fascia di rispetto mediante un intervento di demolizione e ricostruzione altrove del fabbricato preesistente.
Post di Fiorenza Dal Zotto – funzionaria comunale
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Per cui bisogna partire sempre dall’edificio generante per capire se si possa applicare la norma derogatoria. – interessante – non so se rientra pure come fattispecie nell’ ex articolo 9 della legge regionale-
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!