Un caso di ristrutturazione soggetta a PdC

20 Mag 2020
20 Maggio 2020

Nel caso di specie, i privati presentavano una SCIA per la ricostruzione in muratura con copertura in coppi di manufatti originariamente realizzati in materiali precari. Peraltro, detti manufatti insistevano in fascia di rispetto idraulica ed erano stati a suo tempo condonati senza il previo nulla osta del Consorzio di Bonifica.

Il Comune procedeva ad inibire la SCIA e ad irrogare l’ordinanza di demolizione.

Il TAR Veneto ha respinto il ricorso dei privati, affermando che: i lavori eseguiti devono essere qualificati come ristrutturazione soggetta a PdC ex art. 10, co. 1, lett. c d.P.R. 380/2001; non si applica la tolleranza delle preesistenze insistenti in fascia di rispetto idraulico ex art. 133 r.d. 368/1904.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

1 reply
  1. Anonimo says:

    Buon giorno- Urge fare un video-seminario visto la tanta materia in esame, in particolare quanto previsto alla lett. f)— grazie

    Rispondi

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC