Quando scade il piano attuativo, si perde il diritto allo scomputo degli oneri e questi sono dovuti per intero?
Il TAR Veneto ha affermato che, qualora siano già state eseguite le opere di urbanizzazione a scomputo previste in una convenzione di lottizzazione ad opera del dante causa lottizzante, la richiesta di pagamento dei medesimi oneri di urbanizzazione avanzata dal Comune all’avente causa è illegittimo, in quanto priva di giustificazione economica.
Non rileva che la convenzione di lottizzazione, peraltro adempiuta, sia scaduta, ciò non elidendo che il pagamento degli oneri di urbanizzazione sia indebito e ingiustificato ex artt. 2033 e 2041 c.c. nel caso in cui il privato abbia già realizzato in proprio le opere di urbanizzazione con scomputo dei relativi oneri.
Si segnala che la questione è controversa in giurisprudenza, anche in seno al medesimo TAR Veneto: in particolare questa sentenza afferma il contrario di quanto detto in precedenza dal TAR Veneto con la sentenza n. 1281 del 2019. Peraltro la sentenza odierna appare rispondere a condivisibili criteri di equità rispetto a quella del 2019.
Sentenza TAR Veneto 1281 del 2019
Post di Alberto Antico – avvocato
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Salvo che la zona non venga modificata ad intervento diretto, in questo caso si paga tutto per intero.
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