Impugnabilità degli atti confermativi
In una propria recente sentenza, il TAR Liguria ha ribadito la disciplina applicabile agli atti amministrativi confermativi. Ricorda il Giudice Amministrativo come sia necessario distinguere tra atti confermativi propri ed impropri: nel caso dei primi, non viene svolto alcun riesame, e quindi i medesimi si limitano ad una mera conferma di quanto già espresso; nel caso dei secondi, la P.A. in seguito a nuova istruttoria conferma quanto già in precedenza deciso, ma sulla base di nuovi elementi o, comunque, di una diversa valutazione di quanto già raccolto.
In quanto alle possibilità di impugnazione avanti al Giudice, queste sono diverse: nel caso dell’atto confermativo proprio, il ricorso risulterà inammissibile per tardività, in quanto andava impugnato il primo atto; nel secondo, invece, sarà possibile un’impugnazione autonoma.
Nel caso di specie, trattandosi di un diniego di annullamento in autotutela che non aveva comportato la riapertura dell’istruttoria, l’impugnazione è stata dichiarata inammissibile.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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