Come opera la perenzione nel caso di motivi aggiunti c.d. impropri
Il TAR Veneto ricorda che nel caso di proposizione di motivi aggiunti c.d. impropri la perenzione del ricorso principale opera separatamente da quella per i motivi aggiunti impropri.
Allo stesso modo, la inammissibilità del ricorso principale non implica necessariamente anche quella del ricorso per motivi aggiunti impropri (neanche in relazione ai motivi di c.d. illegittimità derivata).
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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