Cosa fare se il Comune non comunica al Ministero della Giustizia il proprio indirizzo PEC
Nel caso di specie, l’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti, l’Associazione “Camera Amministrativa Siciliana” e alcuni singoli avvocati amministrativisti hanno proposto un’azione avverso il silenzio ex art. 31 c.p.a. nei confronti del Comune di Catania, per non aver ancora comunicato al Ministero della Giustizia un valido indirizzo PEC da inserire nell’apposito elenco di cui all’art. 16, co. 12 d.l. 179/2012.
Il TAR Catania ha stabilito che non vi erano i presupposti per l’azione avverso il silenzio-inadempimento, ma ha disposto la conversione dell’azione in un ricorso per l’efficienza della P.A. ex d.lgs. 198/2009.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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