Cosa succede se l’amministratore di condominio agisce in giudizio senza previa autorizzazione assembleare?
Il Consiglio di Stato, dando atto del revirement sul punto della Corte di cassazione, ha distinto le ipotesi in cui la legge assegna all’amministratore una legittimazione diretta ad agire in giudizio (e quindi non ha bisogno di alcuna previa delibera), da quelle in cui egli deve effettivamente essere autorizzato ad agire in giudizio dall’assemblea: in questo secondo caso, la delibera può intervenire in qualsiasi fase e grado del giudizio con effetto sanante ex tunc.
Post di Daniele Iselle – funzionario comunale
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