Differenza tra mera tolleranza e contratto di comodato in relazione a un immobile del comune

11 Mar 2019
11 Marzo 2019

Una ordinanza del tribunale di Vicenza si occupa di un immobile di proprietà comunale, utilizzato dal gruppo alpini.

La vicenda riguarda un edificio costruito oltre 20 anni per il comune a cura e a spese del gruppo alpini, in forza di una convenzione che prevedeva poi per gli alpini l'utilizzo per 50 anni a titolo di comodato.

In base a un successivo regolamento, l'utilizzo avrebbe dovuto essere disciplinato da un contratto di comodato, che però non è mai stato stipulato, ma gli alpini hanno sempre utilizzato lo stesso l'edificio.

A un certo punto  il comune pretende la liberazione dell'immobile e, a fronte della resistenza degli utilizzatori, cambia le chiavi.

Il gruppo alpini esperisce una azione possessoria di spoglio contro il comune, che però viene respinta, con la motivazione che chi utilizza gratuitamente un immobile del comune senza contratto di comodato non si può considerare un detentore qualificato (il quale sarebbe legittimato a esperire una azione possessoria), ma un soggetto che usa l'immobile per mera tolleranza e che non può chiedere tutela possessoria contro il comune.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato


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