La Cassazione ammette le testimonianze nei giudizi tributari anche se con distinguo
Nel processo tributario l’art. 7 del Dlgs n. 546/92 specifica che “non sono ammessi il giuramento e la prova testimoniale”. Tale disposizione è diretta a limitare i poteri delle Commissioni Tributarie tendendo ad escludere, quindi, l’assunzione diretta di testimonianze di terzi all’interno del processo tributario. Ciò, peraltro, non significa che le testimonianze e le dichiarazioni dei terzi non possano essere prese in considerazione dalla Commissione Tributaria e, quindi trovare ingresso nel processo, quando si esplichino in dichiarazione raccolte dai verificatori, dal contribuente nella propri difesa (con dichiarazioni sostitutive) o quando queste ultime siano state assunte in un processo penale
Post di Gianmartino Fontana Avvocato
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