Legittimazione ed interesse a ricorrere avverso gli strumenti urbanistici

14 Lug 2022
14 Luglio 2022

Il TAR Veneto ha affermato che la mancata impugnazione dell’ultimo strumento urbanistico approvato, frutto di autonome valutazioni, priva il ricorrente di un interesse concreto e attuale a ottenere la caducazione della precedente delibera, in quanto l’eventuale annullamento di detta delibera non sarebbe idoneo a rimuovere l’autonoma lesione arrecata dai successivi atti di pianificazione approvati e rimasti inoppugnati.

Si segnala che il tema in realtà è controverso in giurisprudenza: secondo altro orientamento, l’annullamento dell’atto di pianificazione precedente, pur in presenza di una pianificazione successiva, farebbe rivivere quella pregressa.

In effetti, più si restringono le nozioni di legittimazione ed interesse a ricorrere (in generale, ma specialmente) avverso gli atti di pianificazione urbanistica, meno il cittadino ha accesso alla tutela giurisdizionale.

Post di Alberto Antico – avvocato

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