L’onere della prova in materia di silenzio-inadempimento della P.A. segue le regole dell’adempimento dell’obbligazione civilistica?
Il TAR Veneto, nell’economia di un’azione avverso il silenzio-inadempimento, per stabilire se in effetti la P.A. resistente sia rimasta inerte rispetto ai propri obblighi di provvedere contenuti in un accordo di programma, ha applicato gli orientamenti della Corte di cassazione in materia di onere della prova nella responsabilità contrattuale.
Ha così affermato che il creditore che agisce in giudizio per l’adempimento del contratto deve fornire la prova della fonte negoziale o legale del suo diritto, potendosi peraltro limitare ad allegare l’inadempimento della controparte, su cui incombe l’onere della dimostrazione del fatto estintivo costituito dall’adempimento.
Post di Alberto Antico – avvocato
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