Ottemperanza delle sentenze del G.O.
Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana ha affermato che la P.A., in disparte da altri strumenti che l’ordinamento potrebbe assicurare, non può chiedere al G.A. chiamato a dare esecuzione al giudicato del G.O., una integrazione del contenuto della decisione da ottemperare (nella specie, nel contesto di una controversia di lavoro, il Comune chiedeva di detrarre dalle somme dovute al dipendente il cd. aliunde perceptum).
Infatti, mentre per il giudicato del G.A. il giudizio di ottemperanza è un giudizio di merito, per quello del G.O. il giudizio di ottemperanza è di pura esecuzione, non potendosi mettere in discussione un giudicato civile, il cui contenuto peraltro non fa alcuna menzione della questione sollevata dalla P.A. in sede di ottemperanza.
Post di Alberto Antico – avvocato
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