Responsabilità civile dell’avvocato: cosa succede se il difensore omette di presentare l’istanza di fissazione udienza?
La Corte di cassazione, seguita dalla giurisprudenza di merito, ha enucleato i due requisiti fondamentali affinché sorga una responsabilità civile in capo all’avvocato per violazione dei doveri inerenti al mandato: 1) mancato corretto adempimento dell’incarico professionale da parte dell’avvocato; 2) dimostrazione che se l’avvocato fosse stato diligente, il cliente avrebbe vinto la causa.
Sulla scorta di questi principi, ci si chiede: è civilmente responsabile l’avvocato che ometta di presentare l’istanza di fissazione udienza?
Le Corti di merito e di legittimità tendono a verificare in primo luogo le probabilità di vittoria del procedimento giudiziario nel quale l’avvocato ha peccato di diligenza: se la soccombenza in giudizio era “più probabile che non”, viene a mancare un requisito essenziale e l’avvocato è esente da responsabilità.
Ciò sul presupposto che la chance di vittoria non è di per sé risarcibile: il danno patito deve consistere in una vittoria mancata.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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