Gli strumenti urbanistici non possono sanare gli abusi edilizi
Il Consiglio di Stato, riformando una sentenza del T.A.R. Bologna che, sul punto, aveva omesso di pronunciarsi, stabilisce che gli strumenti urbanistici, con artifizi linguistici e/o di nuova classificazione degli interventi edilizi, non possono sanare gli abusi edilizi. Nel caso di specie, il Comune aveva utilizzato un concetto “ampio” di riqualificazione per legittimare la presenza di manufatti che invece avrebbero dovuto essere anzitutto demoliti proprio in quanto abusivi.
Post di Fiorenza Dal Zotto – architetto e funzionario comunale
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Mi pare che è quello che fa oggi la norma di cui all’art. 34ter, concepita in modo “artificioso” e con una base storica imprecisa
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!