Onere della prova del tempo di realizzazione dell’abuso edilizio

03 Apr 2025
3 Aprile 2025

Il Consiglio di Stato ha affermato che grava sul privato interessato l’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia realizzata sine titulo, allo scopo di dimostrare che essa rientra fra quelle per le quali si può ottenere una sanatoria speciale, ovvero fra quelle realizzate legittimamente, in quanto ratione temporis non era richiesto un titolo. Va, tuttavia, ammesso un temperamento secondo ragionevolezza nel caso in cui, il privato, da un lato, porti a sostegno della propria tesi sulla realizzazione dell’intervento prima di una certa data elementi rilevanti (aerofotogrammetrie, dichiarazioni sostitutive di edificazione o altre certificazioni attestanti fatti che costituiscono circostanze importanti) e, dall’altro, il Comune non analizzi debitamente tali dati e adduca elementi incerti in ordine alla presumibile data della realizzazione del manufatto privo di titolo edilizio.

Post di Alberto Antico – avvocato

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2 replies
  1. Anonimo says:

    Come mai la stessa ratio non si può applicare all art.34.ter c.4 del dpr n. 380/01? sarebbe un modo anche per dimostrare che certe opere potevano essere state fatte solo durante la validità del titolo, anche se non espressamente citate nel verbale di sopralluogo per il rilascio dell agibilità.

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  2. Anonimo says:

    Nel contesto del Salva Casa, l’onere della prova appare molto meno gravoso rispetto ad altre situazioni. Infatti, il processo si semplifica notevolmente, poiché non è necessario fornire prove dirette attraverso una serie complessa di documentazioni o verifiche. L’unico elemento necessario per attestare la validità delle richieste è la dichiarazione del tecnico, che assume un ruolo centrale nella conferma delle condizioni richieste. Questo approccio, seppur semplificando le procedure, può risultare troppo permissivo, poiché affida una parte importante della verifica alla sola dichiarazione di parte, senza un controllo più rigoroso da parte delle autorità competenti. Tale situazione potrebbe aprire ad un controllo meno accurato, e permette che interventi non conformi vengano facilmente dichiarati regolari(conformi alla nuova norma) senza adeguate verifiche.

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