Reato di abuso d’ufficio e rilascio di un PdC in sanatoria
La Corte di cassazione penale ha confermato la condanna per abuso d’ufficio (art. 323 c.p.) del Dirigente comunale che rilasciava un PdC in sanatoria in violazione delle Norme Tecniche, poiché non disponeva la previa adozione di un Piano di recupero, nonché ignorava la sospensione del procedimento disposta dalla commissione edilizia per approfondimenti istruttori.
La Corte ha affermato che le Norme Tecniche comunali, nella parte in cui vietavano di assentire un aumento di volumetria negli immobili situati nei nuclei di antica formazione in assenza di un Piano di recupero e del parere della Commissione paesaggio, enunciavano una specifica regola di condotta (integrativa degli artt. 10 e 12 T.U. edilizia), priva di discrezionalità a favore del pubblico ufficiale, rilevante ai fini del reato di abuso d’ufficio.
La sentenza ha poi dato conto degli indici rilevanti ai fini dell’accertamento del dolo del reato.
Post di Daniele Iselle
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