Tag Archive for: Diritto

Abusi edilizi: sì al diritto di accesso anche durante la pendenza delle indagini penali

22 Lug 2016
22 Luglio 2016

Il T.A.R. Brescia afferma che il diritto di accesso alle pratiche edilizie deve essere garantito anche durante le indagini penali svolte dalla Procura per asseriti abusi edilizi.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

Inottemperanza all’ordine di demolizione dell’abuso e necessità dell’indicazione dei mappali

22 Lug 2016
22 Luglio 2016

Il TAR Veneto ribadisce che, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione dell'abuso edilizio, l'accertamento della inottemperanza senza la indicazione dei mappali non produce l'effetti confiscatorio.

Di conseguenza il verbale di inottemperanza è illegittimo limitatamente alla parte in cui dispone l'acquisizione, senza indicare i mappali. 

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

Quando i motivi aggiunti possono essere notificati presso la sede dell’Amministrazione?

22 Lug 2016
22 Luglio 2016

Il T.A.R. Milano chiarisce in quali casi i motivi aggiunti possono essere notificati direttamente presso la sede dell’Amministrazione non nel domicilio eletto.

 Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

Quando si può impugnare un’aggiudicazione anche decorsi i trenta giorni?

22 Lug 2016
22 Luglio 2016

Il T.A.R. Brescia chiarisce che, in alcuni casi, è possibile proporre ricorso giurisdizionale avverso un’aggiudicazione definitiva anche decorsi i trenta giorni dalla sua conoscenza: ciò è possibile allorquando il soggetto che intende impugnare non abbia ancora avuto contezza di tutti gli atti di gara.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

Ma gli immobili pubblici diventano ancora beni culturali?

21 Lug 2016
21 Luglio 2016

Faccio riferimento al post  pubblicato su questo sito in data 18 luglio, dal titolo "Gli immobili pubblici sono vincolati dopo 50 o dopo 70 anni?".

Ma possiamo ancora parlare di beni culturali? Analizzando gli interventi recenti del legislatore sul decreto legislativo 42/2004 e più in dettaglio quelli relativi all’approvazione del nuovo codice degli appalti mi sono manifestate numerose perplessità. Lasciando da parte la classica questione di metodo non vi è dubbio che all’articolo 217, comma 1 lett. v), del decreto legislativo n. 50 del 2016 abroga l’articolo 4 del decreto-legge 15 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 (con espressa “esclusione di commi 13 e 14”). Da qui dunque il dubbio iniziale, secondo il principio del diritto romano “Abrogata lege abrogante non reviviscit lex abrogata”, prevalentemente riconosciuto dalla dottrina, la norma abrogata non permetterebbe di ripristinare una norma (o un principio) espressamente soppressa in precedenza (a meno che la stessa non lo preveda chiaramente). Nel nostro caso l’eccezione è ascritta ai soli commi 13 e 14 dell’art. 4 della legge 106/2011e non ad altro. In questo modo si lascierebbe così spazio ad un possibile vuoto normativo. Temporalmente l’intervento legislativo sull’articolo 10 del D.lgs. 42/2004 ha in prima battuta sostituito i “50 anni” con i “70 anni” (quale elemento qualificante per definire un bene culturale) e da l’ultimo avrebbe “letteralmente cancellato” il riferimento temporale. In conclusione, mancando dunque un riferimento viene meno la qualificazione del bene che, se così fosse, non esisterebbe più. Auspicando una possibile autorevole precisazione credo sia altrettanto opportuno riflettere sulle ulteriori implicazioni dell’art 217 comma 1 lett. v) del decreto legislativo n. 50 del 2016.

geom. Marco Merlo - funzionario del comune di Malo

Archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane

21 Lug 2016
21 Luglio 2016

Segnalo che nella G. U. Serie Generale n.167 del 19-7-2016 è pubblicato il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 maggio 2016 "Censimento della popolazione e archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane".

Nasce l'archivio nazionale dei numeri civici e delle strade.... ma senza troppa fretta: il via dal 2018; all'art. 1 si legge che il  primo ciclo  di  indagini  campionarie  e'  completato  dall'Istat  per  il rilascio dei dati relativi al 2021.

geom. Marco Merlo - funzionario del comune di Malo

Se il giudice penale qualifica un intervento come manutenzione, il giudice amministrativo non ne è vincolato

21 Lug 2016
21 Luglio 2016

Il TAR Veneto spiega perchè la qualificazione  giuridica di un intervento edilizio effettuata dal giudice penale non vincola la P.A. e il giudice amministrativo: nel caso specifico, il giudice penale aveva qualificato un intervento come manutenzione, mentre il giudice amministrativo lo considera un restauro.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →

Quando si può impugnare il giudizio di anomalia?

21 Lug 2016
21 Luglio 2016

Il T.A.R ricorda quando è possibile proporre un’impugnazione avverso il giudizio di anomalia delle offerte.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

Ricorso principale e incidentale: novità dalla CGUE

21 Lug 2016
21 Luglio 2016

 Il T.A.R. Brescia dà atto della recente sentenza della CGUE che, in materia di ricorso principale ed incidentale, afferma l’obbligo di esaminarli entrambi a prescindere dal numero dei concorrenti rimasti in gara.

 Post di Matteo Acquasaliente - avvocato Read more →

Consumo e risparmio del suolo

20 Lug 2016
20 Luglio 2016

L'architetto Giancarlo Ghinello, che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota sul consumo e il risparmio del suolo, che pubblichiamo in allegato, allo scopo di sollecitare un confronto, anche tra gli “addetti ai lavori”, ma non solo, soprattutto in questo particolare periodo che vede la Regione Veneto impegnata nell’esaminare disposizioni per il contenimento del consumo di suolo, la rigenerazione urbana e il miglioramento della qualità insediativa, ma anche nuove disposizioni in materia di politiche del territorio e di edilizia.

Pubblichiamo anche un breve preambolo al testo – dal punto di vista della produzione normativa – a partire dalle iniziative parlamentari / governative, sino a quelle regionali, anche alla luce del disegno di riforma costituzionale rispetto al quale il “governo del territorio” (disposizioni generali e comuni) diventa di competenza legislativa esclusiva dello Stato.

Anche tredici pagine del P.N.A. (Piano Nazionale Anticorruzione 2016) dedicate direttamente al “Governo del Territorio”. Si tratta del primo Piano adottato dall’ANAC in attuazione di quanto previsto dal d.l. 90/2014 che ha concentrato nell’Autorità tutte le competenze in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza previste dalla L. n. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

La domanda che viene spontanea è: come si pone l’iniziativa regionale veneta in rapporto a quella statale (competenze / coerenza definizioni / criteri e modalità applicative)?

Iniziative statali e regionali sul consumo del suolo

GHINELLO_Consumo di Suolo_nazionale_18 07 2016

 

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