Abusi edilizi e compatibilità paesaggistica
Il T.A.R. ricorda che solo gli abusi cd. minori possono ottenere la compatibilità paesaggistica ex art. 167 del d.lgs. n. 42/2004.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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– la porzione di edificio ad uso rurale, oggetto del progettato intervento, non risulta sanabile sotto l’aspetto paesaggistico, per quanto disposto dall’art. 167, comma 4, del decreto legislativo 22-01-2004, n. 42 e successive modificazioni e integrazioni ), Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Per le opere che hanno comportato aumento del volume autorizzato non può essere rilasciata l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria. Per le stesse va ordinata la demolizione.
Per essere precisi; quelli previsti dall’art. 167 c. 4 lettera a)- del codice, che individua le tipologie per le quali può essere attivato il relativo procedimento- Circolare n. 33 del 26 giugno 2009- in cui vengono definiti i termini “lavori”, “superfici utili” e “volumi”.
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