Parere paesaggistico tardivo della Soprintendenza: in ogni caso il Comune deve motivare la propria decisione

27 Nov 2024
27 Novembre 2024

Il Consiglio di Stato ha annullato il diniego di un Comune di autorizzazione paesaggistica, che si limitava a richiamare per relationem il parere reso dalla Soprintendenza dopo la scadenza del termine ex art. 146 d.lgs. 42/2004, in quanto in tal caso, anche prescindendo dall’applicabilità del silenzio-assenso tra PP.AA. ex art. 17-bis l. 241/1990, il Comune non è più vincolato a decidere in conformità al parere, ma deve decidere in autonomia anche condividendo le conclusioni cui è giunta tardivamente la Soprintendenza, purché motivi sulle ragioni per cui aderisce al parere dell’Organo ministeriale.

Post di Alberto Antico – avvocato

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1 reply
  1. Anonimo says:

    Da non condividere- solo burocrazia che non serve. solo formalità

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