Il pubblico impiegato risponde direttamente verso i terzi per i danni a essi causati dall’atto illegittimo lesivo di interessi legittimi
La Corte di Cassazione afferma che: "...Il pubblico impiegato che abbia adottato o concorso alla formazione, nell'esercizio delle proprie funzioni, di atti amministrativi lesivi di interessi legittimi, ne risponde nei confronti del terzo danneggiato dal provvedimento, non ostandovi il disposto dell'art. 23 d.p.r. n. 3 del 1957, il quale, interpretato in modo costituzionalmente orientato, non esclude la responsabilitĂ del pubblico dipendente per lesione di interessi legittimi...".
La giurisdizione spetta al giudice ordinario e il pubblico impiegato si trova da solo a difendersi, senza la presenza dell'ente di appartenenza.
Post di Daniele Iselle
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