Necessità della VAS per gli strumenti urbanistici
Il TAR Piemonte ha affermato, in materia di assoggettamento a VAS di una variante urbanistica, che non è ammessa la sua parcellizzazione in singole varianti parziali al fine di evitare di sottoporre a VAS lo strumento urbanistico (limitandosi quindi solo alla verifica di assoggettabilità), in particolare qualora gli interventi debbano essere comunque fatti rientrare all’interno di uno strumento urbanistico unitario e globale.
Mutuando dall’orientamento giurisprudenziale in materia di VIA, infatti, il Giudice Amministrativo ha dichiarato che bisogna considerare non tanto gli interventi presi singolarmente, quanto le dimensioni dell’opera finale, e l’impatto che quest’ultima avrà, nel suo complesso, sull’ambiente. Difatti, la previsione di plurime varianti parziali singolarmente prese non necessariamente deve ritenersi meno impattante sull’ambiente rispetto ad una variante generale, per quanto le prime abbiano in concreto ad oggetto “piccole aree a livello locale” che comportano solo la verifica di assoggettabilità a VAS, ai sensi del T.U. Ambiente.
Post di Alessandra Piola – avvocato
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