Sanatoria senza doppia conformità?
Il TRGA (TAR Trento) ha sollevato davanti alla Corte Costituzionale una questione di legittimità costituzionale nei confronti della legge provinciale trentina che consente alla P.A., ai soli fini amministrativi, di rilasciare la concessione edilizia in sanatoria quando è regolarmente richiesta e conforme, al momento della presentazione della domanda, alle norme urbanistiche vigenti e non in contrasto con quelle adottate, anche se l’opera per la quale è richiesta è già stata realizzata abusivamente.
E se la Corte costituzionale rigettasse la questione, vale a dire, se la Corte ritenesse che una legge regionale possa disporre le sanatorie degli edifici conformi alla sola normativa vigente al tempo della presentazione della relativa istanza (e non a quella del tempo di realizzazione dell’abuso)?
O magari potrebbero fare questo le leggi delle regioni e province a statuto speciale e non quelle a statuto ordinario?
Vedremo cosa deciderà la Corte Costituzionale.
Post di Alberto Antico – avvocato
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