Incostituzionale la legge sarda che permetteva di superare gli indici volumetrici, fissati dai Comuni e dalla Regione, negli interventi di riutilizzo dei sottotetti
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di una legge sarda che, nel disciplinare il riutilizzo dei sottotetti, prevedeva che gli interventi di “riuso” e quelli di “recupero” (rispettivamente, senza e con incremento della sagoma esterna dell’immobile) potessero creare nuovo volume urbanistico anche mediante il superamento degli indici volumetrici previsti dalle vigenti disposizioni comunali e regionali.
Tale norma, pur nell’apprezzabile finalità di ridurre il consumo di suolo, disattende la densità prevista dagli strumenti urbanistici in termini stabili, assentendo in via generale gli interventi di riutilizzo con riguardo ad un novero particolarmente ampio di spazi e volumi, vulnerando così, per entrambi i versi, l’interesse all’ordinato sviluppo edilizio presidiato dagli standard e dal principio di pianificazione.
Post di Alberto Antico – avvocato
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In veneto non si devono rispettare gli indici. Si recuperano e basta..lr 51/2019, sono ristrutturazioni
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