Incostituzionale la legge sarda che permetteva di applicare gli incentivi volumetrici anche agli immobili condonati
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di una legge sarda che consentiva di applicare determinati incentivi volumetrici anche ad unità immobiliari difformi da quanto assentito con regolare titolo abilitativo, a condizione che per le difformità fossero conclusi positivamente i procedimenti di condono.
La Consulta ha affermato che l’immobile oggetto di condono non può giovarsi delle normative che riconoscono vantaggi edilizi che esorbitino dagli interventi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, e di ristrutturazione finalizzati alla tutela dell’integrità della costruzione e alla conservazione della sua funzionalità.
Post di Alberto Antico – avvocato
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