Clausola risolutiva espressa in una convenzione urbanistica e diffida ad adempiere
Nel caso di specie, il Comune si avvaleva della clausola risolutiva espressa prevista in una convenzione di lottizzazione, dopo aver scoperto che la fideiussione prestata dal privato e da una società estera era contraffatta.
Il TAR Veneto ha affermato che, in tale fattispecie, trova applicazione l’art. 1456 c.c., che prevede un’ipotesi di risoluzione di diritto. Non c’è quindi bisogno della previa diffida ad adempiere, tutt’altro istituto regolato dall’art. 1454 c.c.
Post di Alberto Antico – avvocato
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