La resilienza climatica attraverso la rigenerazione urbana
Segnaliamo l'intervento del dott. Nicola Durante "La resilienza climatica attraverso la rigenerazione urbana", al convegno “La tutela climatica attraverso il diritto”:
Durante esplora come la rigenerazione urbana possa contribuire alla resilienza climatica, integrando interventi di sostenibilità ambientale e recupero urbano.
Introduzione
Durante introduce il concetto di rigenerazione urbana come un insieme di interventi che spaziano dalla riconversione delle aree abbandonate al recupero delle periferie degradate e alla rivitalizzazione dei centri storici marginalizzati. Questi interventi devono essere realizzati secondo criteri di sostenibilità ambientale, salvaguardia del suolo e miglioramento della biodiversità urbana.
Resilienza climatica
La resilienza climatica è definita come la capacità delle città di adattarsi e resistere agli impatti dei cambiamenti climatici. Durante sottolinea l’importanza di stimolare una maggiore eco-efficienza ambientale, come indicato nella Dichiarazione della conferenza dei Ministri dell’U.E. di Toledo del 2010. La giurisprudenza italiana ha riconosciuto il territorio come una risorsa complessa e non rinnovabile, essenziale per l’equilibrio ambientale e capace di esprimere una funzione sociale.
Rigenerazione urbana
La rigenerazione urbana è vista come una strategia pubblica che integra più settori, combinando le funzioni del governo del territorio con la tutela dell’ambiente. Tuttavia, Durante evidenzia diversi problemi giuridici e tecnici che ostacolano l’attuazione pratica di questa strategia.
Riparto delle competenze legislative
Uno dei principali problemi riguarda il riparto delle competenze legislative tra lo Stato e le regioni. Lo Stato è responsabile della tutela ambientale, mentre le regioni gestiscono il governo del territorio. Questo dualismo può creare conflitti e inefficienze nella pianificazione e attuazione degli interventi di rigenerazione urbana.
Definizione di rigenerazione urbana
Un altro problema è l’assenza di una definizione chiara e univoca di rigenerazione urbana nel nostro ordinamento. Il Testo Unico dell’edilizia menziona la rigenerazione urbana in vari articoli, ma senza definirne precisamente i tratti distintivi. Questo crea incertezze nell’applicazione delle norme e nella qualificazione degli interventi.
Interventi demo-ricostruttivi
Durante analizza anche la qualificazione degli interventi demo-ricostruttivi e la natura dei titoli edilizi richiesti. La normativa distingue tra ristrutturazione “leggera” e “pesante”, con diverse implicazioni per gli incentivi e le autorizzazioni necessarie. È fondamentale stabilire quando un intervento demo-ricostruttivo possa essere considerato rigenerazione urbana.
Limiti generali agli interventi di rigenerazione
Infine, Durante discute i limiti generali applicabili agli interventi di rigenerazione urbana, come l’obbligo del piano attuativo nelle zone centrali e di pregio e il rispetto delle distanze legittime preesistenti. Questi limiti possono frenare le iniziative di rigenerazione e richiedono una pianificazione attenta e coordinata.
Conclusione
Durante conclude che l’ordinamento italiano è ancora lacunoso in termini di dispositivi efficaci per la rigenerazione urbana. La mancanza di una cornice legislativa stabile e mirata rende difficile la realizzazione di interventi innovativi e sostenibili. Tuttavia, l’approccio empirico e sperimentalista basato sulle peculiarità del caso concreto può offrire soluzioni pratiche e adattabili.
Post di Daniele Iselle
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