L’obbligo di cessione di alcune aree al Comune, assunto in sede di rilascio di un permesso di costruire
Nel caso di specie, il Comune denegava un PdC, in quanto l’area oggetto della domanda era gravata da un obbligo di cessione a favore del Comune, assunto da precedenti proprietari dell’area con impegnativa unilaterale autenticata nel 1977, regolarmente registrata e trascritta, a titolo di scomputo parziale degli oneri di urbanizzazione dovuti per il rilascio di una concessione edilizia.
Secondo il privato che si vedeva opporre il diniego di PdC, tale vincolo avrebbe natura negoziale, quale obbligo a contrarre, nella specie obbligo a cedere l’area al Comune, per cui, essendo sorto nel 1977, sarebbe ormai estinto per prescrizione.
Il TAR Veneto ha dissentito.
L’obbligo di cessione delle aree integra, giuridicamente, un’obbligazione propter rem, caratterizzata da realità e ambulatorialità, idonea ad imprimere al bene una qualità giuridica stabile. Ciò a prescindere dall’eventuale trasferimento del diritto sul bene a titolo particolare o universale, inter vivos o mortis causa. L’atto d’obbligo, seppur riconducibile al modulo negoziale, non si esaurisce nello stesso, poiché rimane un elemento accidentale del titolo edilizio promanato dal Comune ed in esso resta inglobato.
Post di Alberto Antico – avvocato
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