La stazione appaltante ha l’obbligo di verificare le voci dell’offerta
Il T.A.R. Brescia si occupa dell’art. 119, c. 7 del D.P.R. n. 207/2010 che impone alla stazione appaltante l’obbligo, dopo la presentazione delle offerte, di controllare ed eventualmente di correggere le voci e/o le quantità presentate dagli operatori economici. Tale modus operandi, dunque, non è affatto illegittimo perché non sopperisce - contra legem - alle eventuali carenze dell’offerta.
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!