Che scelte ha il Comune, se il privato non ottempera all’ordinanza di demolizione?
Il TAR Veneto ha affermato che, se il Comune rimane inerte a seguito dell’inottemperanza del privato all’ordinanza di demolizione, si configura un silenzio-inadempimento.
Tuttavia, spetta al Comune – e non al G.A. – scegliere se demolire coattivamente, a spese dei responsabili dell’abuso, l’immobile acquisito al patrimonio comunale ovvero mantenerlo in vita, in presenza delle condizioni previste dall’art. 31 d.P.R. 380/2001.
Le due opzioni non operano sullo stesso piano: la demolizione coatta dell’immobile abusivo è la regola, la sua conservazione in vita l’eccezione.
Post di Alberto Antico – avvocato
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