Non spetta al sindaco la competenza a ordinare la demolizione di opere abusive su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici
Un Comune ha ordinato, ai sensi dell’art. 35 D.P.R. 380/2001, la demolizione di alcune opere abusive realizzate in area demaniale. L'interessato ha proposto un ricorso, lamentando la violazione dell’art. 95 della L.R. n. 61/85, ai sensi del quale spetterebbe al Sindaco e non al dirigente la competenza ad ordinare la demolizione delle opere abusive su terreni dello Stato.
Il TAR Veneto, con la sentenza n. 1395 del 2013, ha respinto il ricorso: "Sul punto pare sufficiente osservare che la normativa statale sopravvenuta, ed in particolare, gli artt. 27, 31 e 35 del T.U. dell’edilizia hanno attribuito al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale la competenza in materia di vigilanza sull’attività urbanisticoedilizia e di interventi sanzionatori. Pertanto, rientra nella competenza di tali organi amministrativi e non del Sindaco l’adozione delle ordinanze di demolizione di opere edilizie abusive, ivi comprese quelle realizzate in assenza di permesso di costruire su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici".
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