Una nuova concessione dei termini per adempiere spontaneamente a un’ordinanza di demolizione non costituisce violazione del giudicato
Il TAR Veneto ha dichiarato che non può considerarsi nullo per violazione del giudicato un atto del Comune con cui, successivamente a un giudizio che ha dichiarato l’abusività di un immobile, viene concesso al soggetto che ha commesso l’abuso un nuovo termine di 90 giorni per adempiere spontaneamente ad un’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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