Nei contratti attivi l’impresa non deve presentare il DURC
Il TAR Palermo ha affermato che i contratti attivi – nei quali la P.A. non sostiene alcun esborso di denaro o altre risorse, ma si limita a ricevere una qualche forma di entrata – seguono ancora le norme del r.d. 827/1924, non del Codice degli appalti.
Di conseguenza, poiché né il regio decreto né altre normative sopravvenute richiedono la presentazione del DURC, le imprese che siano parti di un contratto attivo non devono dimostrare la loro regolarità fiscale o contributiva (salvo che ciò non sia previsto dal contratto stesso).
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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