AIA e motivazione del diniego
Il T.A.R. afferma che, nella conferenza di servizi propedeutica al rilascio dell’AIA, gli enti coinvolti devono motivare in modo puntuale e specifico le ragioni ostative all’insediamento dell’impianto produttivo, nella fattispecie, una discarica. Il Collegio, infatti, nonostante il dissenso manifestato in sede di Conferenza dei Servizi dal Comune in ragione dell’incompatibilità urbanistica dell’impianto, ha autorizzato con effetto di variante urbanistica ex art. 208 del d. lgs. n. 152/06 la ditta alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi nella zona industriale del Comune.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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