Sono incostituzionali le leggi regionali che delegano ai Comuni l’individuazione delle aree inidonee ad ospitare gli impianti di produzione di energie rinnovabili
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale una legge abruzzese che assegnava ai Comuni il potere, in determinate circostanze, di individuare le zone del territorio inidonee all’installazione degli impianti da fonti rinnovabili.
La Corte ha rilevato la violazione dei principi fondamentali posti dalla legge dello Stato per la materia concorrente «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia» (art. 117, co. 3 Cost.), attuativi a loro volta di direttive dell’UE (comma 1 art. cit.).
Post di Daniele Iselle
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