Comunicato congiunto ANAC e Ministero Infrastrutture sul nuovo codice degli appalti
A seguito dell'entrata in vigore del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il nuovo Codice dei contratti pubblici, il Ministro delle Infrastrutture, Delrio, ed il Presidente dell'Anci, Fassino, hanno diffuso un comunicato per chiarire l'applicazione della nuova disciplina.
Sono tre i punti che meritano di essere precisati nel comunicato che riguardano l'applicazione del nuovo codice appalti:
1) Il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 si applica alle procedure di scelta del contraente ed ai contratti per i quali i relativi bandi o avvisi siano stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) ovvero in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUCE) ovvero nell'albo pretorio del Comune ove si svolgono i lavori, entro la data del 18 aprile 2016. In caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le norme di cui al D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 rimangono applicabili alle procedure di scelta del contraente in relazione alle quali, alla stessa data (18 aprile 2016), siano stati inviati gli inviti a presentare offerta.
2) Il D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 si applica alle procedure ed ai contratti per i quali i bandi e gli avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati a decorrere dal 19 aprile 2016 (data di entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti). Inoltre, la nuova disciplina si applica, nei casi di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure di selezione in relazione alle quali i relativi inviti a presentare offerta siano inviati a decorrere dal 19 aprile scorso.
3) Infine, tutti gli atti di gara già adottati dalle amministrazioni, che non rientrano nelle ipotesi indicate al punto 1, dovranno essere riformulati in conformità alla nuova disciplina recata dal Decreto legislativo n. 50/2016.
Fonte: ANAC del 26/04/2016
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