Il principio di equivalenza nei pubblici appalti
L’art. 68 d.lgs. 50/2016 sancisce il principio di equivalenza, secondo cui non è legittima l’esclusione disposta nei confronti del concorrente che abbia offerto una soluzione tecnica, alternativa rispetto a quella specificamente descritta dalla Stazione appaltante, che ottemperi in modo equivalente ai requisiti indicati dal bando e la cui equivalenza risulti documentata già in sede di offerta.
Il TAR Palermo ha affermato che, ai sensi dei precedenti artt. 30 e 36, il principio di equivalenza, in quanto corollario del principio di libera concorrenza, deve trovare applicazione anche agli appalti sotto soglia.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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