Incostituzionale la legge toscana che aveva tentato di fissare criteri e condizioni per le gare in materia di concessioni demaniali marittime
La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di una legge della Regione Toscana, in quanto incidente sull’assetto concorrenziale del mercato balneare.
La legge toscana prevedeva specifici criteri e condizioni in base ai quali svolgere le procedure selettive per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime, fra cui, in particolare, un criterio di premialità per la valutazione dei concorrenti, nonché modalità per la determinazione di un indennizzo a favore del concessionario uscente.
Anche se la disciplina delle concessioni balneari investe diversi ambiti materiali di competenza regionale, quest’ultima, allorché influisca sulle modalità di scelta del contraente e incida sull’assetto concorrenziale dei mercati in termini tali da restringere il libero esplicarsi delle iniziative imprenditoriali, deve cedere il passo alla competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza.
Post di Alberto Antico – avvocato
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