Le falsità nell’offerta di un pubblico appalto
Il TAR Veneto ha offerto un’applicazione dei principi di diritto affermati dall’Adunanza Plenaria, con la sent. n. 16/2020.
Devono essere distinte due ipotesi di esclusione del concorrente per falsità delle dichiarazioni rese nell’offerta ex art. 80, co. 5 d.lgs. 50/2016:
- l’attuale lett. c-bis richiede una valutazione discrezionale della Stazione appaltante sull’opportunità di escludere un concorrente che abbia commesso falsità nelle dichiarazioni finalizzate all’adozione dei provvedimenti di ammissione alla gara, selezione delle offerte e aggiudicazione;
- la lett. f-bis ha natura residuale rispetto alla lettera precedente (e in quanto tale, di difficile applicazione) e prevede l’esclusione automatica del concorrente che abbia commesso altri tipi di falsità dichiarativa.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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