Parti residenti all’estero e ricorso ex artt. 119 e 120 c.p.a.
In una propria recente sentenza, il TAR Piemonte ha ricordato che, nel caso di ricorso in materia di contratti pubblici in cui una delle parti risieda all’estero, non si applicano i termini processuali aumentati, ma quelli “normali” (e speciali) di cui agli artt. 119 e 120 c.p.a., sia per la notifica sia per il deposito del ricorso.
Questo in quanto la ratio della disciplina speciale dei termini di impugnazione è improntata ad esigenze di celerità del giudizio, e quindi non può subire rallentamenti o ritardi, anche se derivanti dalla sede all’estero di una delle parti.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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