Regole tecniche per i documenti informatici della P.A.
E' stato pubblicato sulla G.U. del 12 gennaio 2015 il DPCM 13 novembre 2014, contenente regole tecniche per i documenti informatici delle pubbliche amministrazioni.
E' stato pubblicato sulla G.U. del 12 gennaio 2015 il DPCM 13 novembre 2014, contenente regole tecniche per i documenti informatici delle pubbliche amministrazioni.
Il TAR Veneto spiega come va interpretato l'art. 10, lett. b), della L.R. n. 14/2009, il quale prevede che "gli interventi di ristrutturazione edilizia con ampliamento di cui all'articolo 10, comma 1, lettera c), del DPR n. 380/2001, qualora realizzati mediante integrale demolizione e ricostruzione dell'edificio esistente, per la parte in cui mantengono volumi e sagoma esistenti sono considerati, ai fini delle prescrizioni in materia di indici di edificabilità e di ogni ulteriore parametro di carattere quantitativo, ristrutturazione edilizia, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera d), del DPR in. 380/2001 e non nuova costruzione, mentre è considerata nuova costruzione la sola parte relativa all'ampliamento che rimane soggetta alle normative previste per tale fattispecie". Read more →
Il TAR Veneto precisa che, ai sensi dell'articolo 36 del D.P.R. 380/2001 non può essere rilasciata la sanatoria di un immobile abusivo, la cui domanda preveda che, dopo il rilascio della sanatoria, verranno realizzati alcuni interventi per rendere l'edificio conforme alla normativa edilizia ed urbanistica. Read more →
Il T.A.R. Trento si occupa delle ordinanze di demolizione degli abusi edilizi chiarendo la natura vincolata dell’atto. Nella stessa sentenza, inoltre, il Collegio afferma che, in materia di abusi edilizi, non è corretto invocare la presunta disparità di trattamento con situazioni simili o analoghi, allorquando è in gioco la conformità urbanistico-edilizia del territorio. Read more →
Il T.A.R. Milano chiarisce che la sanzione pecuniaria amministrativa ex art. 167, c. 5 del D. Lgs. n. 42/2004 secondo cui: “Il proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile o dell'area interessati dagli interventi di cui al comma 4 presenta apposita domanda all'autorità preposta alla gestione del vincolo ai fini dell'accertamento della compatibilità paesaggistica degli interventi medesimi. L'autorità competente si pronuncia sulla domanda entro il termine perentorio di centottanta giorni, previo parere vincolante della soprintendenza da rendersi entro il termine perentorio di novanta giorni. Qualora venga accertata la compatibilità paesaggistica, il trasgressore è tenuto al pagamento di una somma equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il profitto conseguito mediante la trasgressione. L'importo della sanzione pecuniaria è determinato previa perizia di stima. In caso di rigetto della domanda si applica la sanzione demolitoria di cui al comma 1. La domanda di accertamento della compatibilità paesaggistica presentata ai sensi dell'articolo 181, comma 1-quater, si intende presentata anche ai sensi e per gli effetti di cui al presente comma” non ha efficacia retroattiva. Read more →
Il T.A.R. Milano ricorda che la repressione di un abuso edilizio è un atto vincolato e dovuto. Di conseguenza, di regola, non vi può essere alcun affidamento del privato da tutelare. Read more →
Il T.A.R. Milano si occupa degli scarichi inquinanti e chiarisce che la diffida a rispettare determinati parametri inquinanti, ex art. 130 del D. Lgs. n. 152/2006, non deve essere proceduta da una distinta e formale comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 L. n. 241/1990. La diffida de qua, infatti, funge anche da comunicazione amministrativa. Analoghe considerazioni valgono altresì per l’effettuazione dei prelievi e per le relative analisi. Read more →
Il T.A.R. Milano afferma che, di regola, la modifica di un provvedimento amministrativo oggetto di un’impugnazione non determina il venir meno dell’interesse al ricorso. Ciò però non vale per le parti del provvedimento originario sostituite dalla modifica. Read more →
Segnaliamo una sentenza del TAR Veneto in materia di distanze dai corsi d'acqua di cui al R.D.L. 368/1904, in un caso nel quale era stato rigettata la domanda di un condono edilizio per la violazione di tali distanze. Il TAR precisa che le distanze vanno rispettate anche per i rami secondari tombinati di uno scolo consortile. Read more →
Il T.A.R. Brescia si occupa delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) chiarendo in quali casi è ammessa o meno l’installazione delle telecamere per il controllo delle infrazioni. Read more →
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