Author Archive for: SanVittore

Sul termine per l’impugnazione dei provvedimenti comunali soggetti a pubblicazione obbligatoria

23 Nov 2022
23 Novembre 2022

Il T.A.R ricorda che il termine per impugnare i provvedimenti comunali soggetti a pubblicazione obbligatoria comincia a decorrere dalla scadenza del termine previsto per l'espletamento delle relative formalità. Tale principio, però, non vale per i soggetti ai quali l’atto o il provvedimento amministrativo viene direttamente notificato.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Eccesso di potere per sviamento

23 Nov 2022
23 Novembre 2022

Il TAR Veneto ha affermato che il motivo di ricorso che lamenti lo sviamento di potere deve essere supportato da precisi e concordanti elementi di prova, idonei a dare conto delle divergenze dell’atto impugnato dalla sua tipica funzione istituzionale, non bastando allegazioni che non raggiungono neppure il livello di supposizione od indizio.

Nel caso di specie, il TAR ha negato che costituisca sviamento di potere il fatto che il Comune, nell’istruttoria svolta per un procedimento di finanziamenti regionali alle imprese, abbia “fatto la spia” sull’abusività degli immobili dell’impresa richiedente, che non ha quindi ricevuto alcun fondo.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Giurisdizione sui concorsi interni alla P.A.

23 Nov 2022
23 Novembre 2022

Il TAR Veneto ha affermato che per le controversie attinenti alle procedure concorsuali riservate agli interni comportanti il passaggio ad una fascia o area superiore, laddove esse siano compatibili con l’art. 97 Cost. che prevede come regola il pubblico concorso, la giurisdizione appartiene al G.A.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Pubblico impiego e questioni di giurisdizione

23 Nov 2022
23 Novembre 2022

Il TAR Veneto ha affermato che spetta al G.A. conoscere dell’impugnazione del provvedimento con cui la P.A. disponga di non coprire più (o di coprire diversamente) il posto resosi vacante, anziché avvalersi dello scorrimento della graduatoria di un concorso anteriormente espletato.

Nel caso di specie, correttamente il ricorrente aveva adito il TAR per impugnare la decisione del Comune di coprire il posto vacante attraverso lo scorrimento di una graduatoria precedente rispetto a quella nella quale egli risulta inserito.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Vicinitas ed interesse al ricorso

23 Nov 2022
23 Novembre 2022

Il T.A.R. ricorda che per impugnare un titolo edilizio occorre dimostrare in giudizio sia l’interesse al ricorso sia la legittimazione ad agire. Il Collegio, inoltre, statuisce che è onere del privato dimostrare processualmente la lesione concretamente subita dall’attività edilizia altrui, non essendo più sufficiente la cd. vicinitas.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Condanna alle spese a seguito della cessata materia del contendere

23 Nov 2022
23 Novembre 2022

Il TAR Veneto ha ricordato che, qualora sia pronunciata la cessazione della materia del contendere, in difetto di un accordo sul punto tra le parti, la condanna alle spese dovrà seguire il criterio della soccombenza virtuale.

Nel caso di specie, nel contesto di un accesso agli atti tra PP.AA., è stata condannata alla rifusione delle spese del giudizio la P.A. richiesta, per aver esibito gli atti alla P.A. richiedente solo dopo l’instaurazione del ricorso avverso il silenzio-diniego.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Il giurista, l’aruspice e il piano casa

22 Nov 2022
22 Novembre 2022

Non sempre un giurista riesce a capire cosa voleva dire il legislatore e, quindi, talvolta deve tirare a indovinare, come gli aruspici dei tempi antichi.

Per esempio, cosa potrebbe avere voluto dire il legislatore veneto, quando ha scritto la lettera h) del comma 4, dell'articolo 3 della legge regionale 4 aprile 2019, n. 14 Veneto 2050, la quale esclude l'applicazione degli incentivi per gli edifici "h) che abbiano già usufruito delle premialità di cui alla legge regionale 8 luglio 2009, n. 14 “Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per favorire l’utilizzo dell’edilizia sostenibile e modifiche alla legge regionale 12 luglio 2007, n. 16 in materia di barriere architettoniche” e successive modifiche ed integrazioni, salvo che per la parte consentita e non realizzata ai sensi della predetta legge regionale 8 luglio 2009, n. 14 e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla presente legge"?

In questo caso, abbiamo alcune articolate possibilità interpretative:

  1. il legislatore voleva dire che chi a suo tempo scelse di utilizzare i bonus del vecchio piano casa (legge 14 del 2009), ora non può chiedere anche quelli di Veneto 2050 (o una legge o l'altra); però potrebbe essere successo che avesse utilizzato solo in parte tali bonus del vecchio piano casa e allora adesso può finire di usarli; se il legislatore si fosse fermato qua, sembrerebbe la interpretazione più liscia e più chiara, ma egli ha aggiunto la frase "e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla presente legge" e qui non si capisce cosa volesse dire;
  2. allora si potrebbe ipotizzare che il legislatore volesse dire che lo stesso edificio non può sommare i bonus dei due piani casa, ma deve sottrarre dai nuovi bonus quello che è già stato realizzato col vecchio piano casa; qui le cose si complicano, perchè potrebbe succedere che quello che si poteva fare col vecchio piano casa fosse di più di quello che si può fare oggi con Veneto 2050 e allora la disposizione potrebbe volere dire una cosa di questo genere: se col vecchio piano casa potevo fare 100 e ho fatto 60, ora posso fare anche il restante 40, ma solo se me lo consentirebbe anche Veneto 2050 (vale a dire solo se anche Veneto 2050 mi consentirebbe di fare 100). Al contrario, se con Veneto 2050 si potesse fare di più di quello che si poteva fare col vecchio piano casa, la disposizione potrebbe volere dire una cosa di questo genere:  col vecchio piano casa potevo fare 100, ho fatto solo 60 e, siccome con Veneto 2050 potrei fare 150, tolgo da 150 il 60 già fatto e mi resta ancora da fare 90.

E' proprio facendo i calcoli nei singoli casi concreti che le cose si complicano: voi avete qualche idea?

Post di Dario Meneguzzo - avvocato 

L’ARERA ha avviato le consultazioni sul valore di rimborso delle reti di distribuzione del gas naturale

22 Nov 2022
22 Novembre 2022

L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha avviato le consultazioni per l' aggiornamento delle disposizioni in materia di determinazione del valore di rimborso delle reti di distribuzione del gas naturale in attuazione della Legge annuale per il mercato e la concorrenza.

Termine invio osservazioni: 05 dicembre 2022

https://www.arera.it/it/docs/22/572-22.htm#

Post di Daniele Iselle

Relazione tra sequestro penale e ordinanza di demolizione dell’immobile abusivo

22 Nov 2022
22 Novembre 2022

Il TAR Palermo ha affermato che il privato che sia raggiunto da un’ordinanza di demolizione dell’abuso edilizio da parte del Comune in pendenza del provvedimento di sequestro penale ha l’onere di attivarsi presso la competente Autorità giudiziaria ordinaria per chiedere il dissequestro dell’immobile.

Tuttavia, la pendenza del sequestro penale preclude l’utile decorrenza del termine previsto per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale, in caso di inottemperanza della demolizione.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Sui presupposti dell’ordinanza contingibile ed urgente

22 Nov 2022
22 Novembre 2022

Il T.A.R. ricorda i presupposti dell’ordinanza contingibile ed urgente ex artt. 50 e 54 TUEL

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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