Il proprietario limitrofo è legittimato a impugnare la mancata adozione di provvedimenti di demolizione degli abusi edilizi
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Molise.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Molise.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Una sentenza del TAR Veneto si occupa di TARI, chiarendo che il regolamento e le deliberazioni che approvano le tariffe sono atti immediatamente lesivi e, quindi, vanno impugnati davanti al TAR nell'ordinario termine decadenziale, mentre l'avviso di accertamento TARI va impugnato davanti al giudice tributario.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Il T.A.R. ricorda che, di regola, la formazione dei provvedimenti amministrativi è retta dalla legge in vigore al momento della loro formazione/emanazione, in virtù del brocardo latino tempus regit actum.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Veneto spiega perché, in seguito alla novella apportata con il D. Lgs. n. 56/2017, non vi è più incompatibilità tra il ruolo di RUP e quello di Presidente della commissione di gara, salvo che si riesca a dimostrare il contrario. Nella stessa sentenza il Collegio chiarisce come deve essere interpretata la Linea Guida ANAC n. 3 sulle funzioni del RUP.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda entro che limiti la stazione appaltante può richiedere uno specifico CCNL. Nella stessa sentenza si sofferma sulla valutazione dell’anomalia relativa al costo del lavoro.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Brescia afferma che il Comune, pur nella sua amplia potestà pianificatoria, non può imporre lo spostamento coattivo ed attuale delle attività produttive: le esigenze urbanistiche, infatti, devono comunque essere contemperate con quelle dei privati relative al mantenimento della loro attività commerciale/produttiva. Ciò non impedisce che l’ente possa introdurre limitazioni per il presente e disporre, per il futuro, l’eventuale trasferimento dell’attività.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. si sofferma sulla portata dell’art. 77, c. 4 del D. Lgs. n. 50/2016 (“I commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta”), statuendo che il Commissario di gara non può approvare i relativi atti.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. conferma che le questioni relative ai canoni di edilizia residenziale popoalre (e.r.p.) spettano al G.O.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il Consiglio di Stato afferma che la L. n. 13/1989 sull’eliminazione delle barriere architettoniche deve essere interpretata in modo estensivo, ovvero non deve non riferirsi esclusivamente alle persone disabili, ma a tutti quegli individui che presentano difficoltà e/o disagi.
Nella stessa sentenza il Collegio afferma che l’installazione di queste opere – nel caso di specie un ascensore – può essere legittimamente negata dalla Soprintendenza per contrasto con valori storico-architettonici dell’immobile soltanto in casi eccezionali e con una motivazione puntuale da parte dell’ente preposto alla tutela del vincolo.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R., con riferimento al c.d. terzo condono edilizio, afferma che il diniego della Sovrintendenza non autorizza il Comune ad emettere sic et simpliciter l’ordine demolitorio, essendo necessario il previo diniego espresso dell’istanza di condono.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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