Un titolo edilizio può essere annullato anche parzialmente
Il TAR Veneto ricorda i principi giurisprudenziali in materia di annullamento parziale del titolo edilizio.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Il TAR Veneto ricorda i principi giurisprudenziali in materia di annullamento parziale del titolo edilizio.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Di recente è sorta una questione relativa alla commerciabilità o meno di un immobile che sia stato sottoposto alla c.d. “fiscalizzazione” ai sensi dell’art. 34, co. 2 d.P.R. n. 380/2001. Tale norma prevede la possibilità, per il privato proprietario di un immobile costruito in parziale difformità dal titolo, di pagare una sanzione pecuniaria, qualora non sia possibile la demolizione della parte abusiva senza compromettere quella assentita.
Il T.U. Edilizia, però, non prevede nel proprio corpus una norma che espressamente consenta a tali immobili, soggetti alla sanzione dell’art. 34, di poter essere immessi nel mercato e, quindi compravenduti tra privati.
Quid iuris, quindi?
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
Il T.A.R. Milano si sofferma sui noti principi giurisprudenziali che regolamentano la repressione delle opere abusive ed i connessi poteri del Comuni.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Lo ha affermato il TAR Palermo, poiché tali questioni attengono al rapporto di pubblico impiego e non all’illegittimità della procedura concorsuale.
Nel caso di specie, la tardività era dovuta al fatto che il privato aveva chiesto e ottenuto (con separato giudizio, innanzi al G.A.) l’annullamento della sua collocazione in graduatoria, con conseguente avanzamento tra i posti che garantivano l’assunzione.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Anche dinanzi alla Giustizia Amministrativa è possibile esperire un ricorso possessorio ex art. 703 c.p.c.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Li ha offerti il TAR Palermo, a partire dall’art. 20, co. 1 e 4 Codice della strada e dall’art. 3, co. 16 l. 94/2009.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Si ricorda che il T.A.R. Veneto aderisce all’orientamento più restrittivo in merito alle tempistiche per il deposito degli atti processuali.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Catania ha affermato che, ai sensi dell’art. 1105 c.c., gli interventi edilizi su un immobile in comproprietà (nel caso di specie, manutenzione ordinaria soggetta a CILA) devono essere approvati dalla maggioranza dei comproprietari, altrimenti ciascuno di loro può rivolgersi al Giudice per la tutela civile, o anche al Comune affinché eserciti i suoi poteri repressivi.
Se manca del tutto la delibera dei comproprietari, infatti, il Comune non ha bisogno di effettuare complesse indagini civilistiche che non sarebbero di sua competenza.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il T.A.R. ritiene necessario munirsi di un titolo edilizio per coprire con la ghiaia un terreno agricolo.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
La risposta varia dal tipo di termine: in quelli cd. in avanti, infatti, il sabato è equiparato alla domenica, mentre in quelli a cd. a ritroso, no.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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