Il T.A.R Veneto ricorda che le tabelle ministeriali del costo del lavoro non sono affatto inderogabili dai partecipanti ad una gara pubblica. Nella stessa sentenza il Collegio ricorda gli approdi giurisprudenziali in materia di valutazione delle offerte anomale.
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Il T.A.R., con riferimento alla L.R. Veneto n. 29/2007, chiarisce quanto può durare e come deve essere considerata la sospensione dell’esercizio dell’attività commerciale per determinare la rimozione degli effetti della SCIA.
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Il T.A.R. Milano afferma che l’avvalimento di garanzia - relativo alla capacità economico-finanziaria ed all'esperienza maturata dell’ausiliaria - non necessita di tutti i rigidi requisiti previsti, invece, per l’avvalimento ordinario - relativo ai mezzi operativi e tecnici dell’ausiliaria -.
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Il T.A.R. Bolzano, con particolare riferimento alla Legge provinciale, ricorda le sentenze della Corte Costituzionale che hanno già statuito la conformità alla Costituzione delle norme statali/provinciali che introducono limiti alla liberalizzazione delle attività economiche, nella species sale da gioco.
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Il T.A.R. ricorda che la P.A., anche con riferimento alle gare pubbliche, non può considerare e valutare atti privati che, essendo soggetti all’obbligo di registrazioni, in realtà non lo sono.
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Il T.A.R. Milano, dopo aver ricordato che la SCIA/DIA non si perfeziona se non è completa e veritiera, ricorda i presupposti che devono sussistere per annullare in autotutela questo titolo.
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Il T.A.R. Veneto, confermando la sua pregressa giurisprudenza, ribadisce in modo tranchant la legittimità delle ordinanze sindacali che limitano l’orario di apertura delle sale gioco.
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Il T.A.R. Bolzano conferma che il Piano di Recupero può contenere previsioni che derogano alla distanza di dieci metri tra parete finestrate, prevista dall’art. 9 del D.M. n. 1444/1968.
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Il T.A.R. afferma che i dieci metri da rispettare ai sensi dell’art. 9 del D.M. n. 1444/1960 concerne soltanto le pareti munite di vedute, e non quelle che presentano mere luci. Nella stesa sentenza il Collegio chiarisce come si misure il vincolo di rispetto stradale.
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Il T.A.R. ricorda che la domanda di sanatoria edilizia, ex art. 36 del D.P.R. n. 38072001, determina l’inefficacia dell’ordine demolitorio emesso.
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