Il concessionario di un bene pubblico non ha un’aspettativa qualificata al rinnovo della concessione
Il TAR Sardegna ha affermato che il concessionario di un bene appartenente al patrimonio indisponibile del Comune non può vantare alcuna aspettativa al rinnovo del rapporto, il cui diniego, nei limiti ordinari della ragionevolezza e della logicità dell’agire amministrativo, non necessita di ulteriore motivazione (essendo parificabile al rigetto di un’ordinaria istanza di concessione).
Viceversa il Comune è obbligato ad assoggettare a procedura comparativa il rinnovo di una concessione demaniale, solo in tal modo risultando soddisfatto, oltre all’interesse concorrenziale, anche l’interesse alla individuazione del soggetto contraente che offra migliori garanzie di positiva utilizzazione del bene per finalità di pubblico interesse.
Post di Alberto Antico – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!