L’abuso edilizio e paesaggistico sono illeciti permanenti
Il T.A.R. ricorda che l’abuso edilizio e/o paesaggistico, determinando un illecito permanente, non risulta affatto sanato dal mero decorso del tempo.
Il T.A.R. ricorda che l’abuso edilizio e/o paesaggistico, determinando un illecito permanente, non risulta affatto sanato dal mero decorso del tempo.
Il T.A.R., dopo aver affermato che, di regola, l’acquisizione gratuita non può essere disposta nei confronti del proprietario che non è anche autore dell’abuso (a differenza dell’ordine di demolizione ove, invece, il proprietario deve essere sempre destinatario di questo provvedimento repressivo), cerca di individuare le ipotesi in cui, al contrario, l’acquisizione gratuita può essere disposta […]
Una sentenza del TAR Molise precisa i motivi per i quali non appare ammissibile la c.d. “sanatoria giurisprudenziale”, vale a dire la sanatoria basata sulla sola conformitĂ alla normativa  urbanistica al momento della domanda (nel caso esaminato, la conformitĂ era sopravvenuta dopo la presentazione della domanda). La questione è quella della “doppia conformitĂ ”, ai sensi […]
Il T.A.R. afferma che l’ordinanza di demolizione di un abuso edilizio deve contenere l’esatta descrizione dell’abuso posto in essere, ma non deve indicare – obbligatoriamente – anche le prevalenti ragioni di pubblico interesse.
Segnaliamo una sentenza del TAR Molise, che approfondisce  la nozione di pertinenza urbanistica. Il vincolo pertinenziale è caratterizzato, oltre che dal nesso funzionale, anche dalle dimensioni ridotte e modeste del manufatto rispetto alla cosa cui esso inerisce, per cui soggiace a permesso di costruire la realizzazione di un’opera di rilevanti dimensioni, che modifica l’assetto del  territorio e che […]
Il T.A.R., occupandosi della legittimazione ad impugnare un titolo edilizio, si sofferma sul criterio della c.d. vicinitas, chiarendo che questo concetto non deve essere affatto inteso in senso rigido e predefinito, ma, al contrario, deve essere verificato considerando le peculiaritĂ del caso concreto.
L’art. 36 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, prevede espressamente che il responsabile dell’abuso può ottenere il permesso in sanatoria “fino alla scadenza dei termini di cui agli articolo 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative”. Il TAR Veneto spiega cosa significa: “e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni […]
Il TAR precisa che l’onere di provare la data di realizzazione di un immobile abusivo spetta a colui che ha commesso l’abuso e solo la deduzione, da parte di quest’ultimo, di concreti elementi, che non possono limitarsi a sole allegazioni documentali a sostegno delle proprie affermazioni, trasferisce il suddetto onere in capo all’amministrazione. Per verificare la attendibilitĂ delle […]
IL TAR Molise precisa che l’onere della prova circa la data di realizzazione di un immobile abusivo (per esempio per dimostrare che all’epoca non era richiesto un titolo edilizio)  spetta a chi ha commesso l’abuso e si sofferma sul modo in cui l’interessato può fornire la prova. L’obbligo di richiedere la licenza edilizia (ora permesso di […]
Segnaliamo una sentenza del TAR Veneto che precisa alcune questioni circa le conseguenze della inottemperanza dell’ordine di demolizione di opere abusive: 1) l’effetto acquisitivo è automatico e non serve l’avviso di avvio del procedimento; 2) una pavimentazione abusiva in calcestruzzo e ghiaia di un terreno agricolo è qualificabile come “area di sedime” (e va acquisita […]
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