L’esistenza di un vincolo paesaggistico impedisce il rilascio del terzo condono
Il T.A.R., con precipuo riferimento al. c.d. terzo condono edilizio, afferma che l’esistenza di un vincolo paesaggistico posto in essere prima della realizzazione dell’opera, che è in contrasto anche con la normativa urbanistica, impedisce sia la formazione del silenzio-assenso sia la sanabilità dell’opera abusiva, a prescindere dal tipo di inedificabilità (assoluto o relativa) connessa a questo vincolo.
Post del dott. Matteo Acquasaliente
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